È uscito in questi giorni un numero speciale della rivista «Arcadia», a cura mia e di Helga Thalhofer, dedicato al rapporto tra navigazione, letteratura e globalizzazione: Schiff und Schrift: Zum Verhältnis zwischen Literatur und Globalisierung. Tra le altre cose, il numero offre riflessioni sul carattere “deterritorializzato” della topografia omerica; saggia le tensioni tra poesia, scienza e cartografia nei Lusíadas di Camões; analizza le interferenze mediatiche in Vingt mille lieues sous les mers di Jules Verne; esplora il concetto di “mondo”, partendo dal microcosmo della balieniera Pequod in Moby-Dick; or, The Whale; e sonda, infine, la dimensione spettrale di navi e battelli nella poesia di Coleridge e Rimbaud.
Arcadia. International Journal of Literary Culture, 51 (Nov 2016) 2.
Arcadia. International Journal of Literary Culture, 51 (Nov 2016) 2.
J. M. W. Turner, A Ship Aground, circa 1828.